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Spesso lo studente in crisi ricorre ad una delle sostanze più consumate al mondo: la caffeina. Per poter affrontare nottate interminabili di studio è la scelta giusta?⠀

Uno degli elementi che ci dà la “spinta a dormire” è l’adenosina, una sostanza che si accumula nel corso della giornata e che registra la quantità di tempo che passiamo svegli.⠀ ⠀

Ma qual è la relazione tra adenosina e caffeina? La caffeina lotta contro l’adenosina occupando i suoi recettori. Una volta che la caffeina occupa questi recettori, non li stimola,ma li blocca, e li disattiva in modo efficace. Sembrerebbe una notizia fantastica, ma purtroppo non è così! L’adenosina infatti continua ad accumularsi nel corso della giornata a scapito della caffeina che ha un’emivita di circa 5/7 ore!⠀ ⠀

Se volete studiare fino a tardi con una bella tazza di caffè dovete essere preparati ad una spiacevole conseguenza.⠀

Quando il fegato avrà smaltito tutta la caffeina assunta dovrete fare i conti con il fenomeno noto come “crollo da caffeina”.⠀

Sarete assaliti da un forte senso di sonnolenza. La caffeina ha “illuso” il nostro cervello mascherando i recettori per l’adenosina che si è accumulata nel corso della giornata, ma una volta consumata tutta la caffeina torneranno liberi e l’adenosina causerà un fortissimo senso di sonnolenza che ci impedirà di studiare.⠀ ⠀

Sei ancora così sicuro di voler studiare tutta la notte bevendo caffè?⠀