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Spesso si dice che fare il medico è una vocazione, ed è vero, ma sicuramente l’aspetto economico non guasta e porta tantissime persone a desiderare questa carriera nella vita. Questo perché la risposta a “quanto guadagna un medico?”, sinteticamente, è “non poco“.

Il reddito dei medici in Italia varia in base alla specializzazione e alla posizione lavorativa. In generale, possiamo dire che i medici guadagnano uno stipendio più alto rispetto ad altre professioni. Ci sono però alcune importanti differenze tra i diversi tipi di medici. Lo stipendio di un medico può andare infatti da un minimo di 22.000 euro lordi all’anno, fino a ben oltre 150.000€, in base ad anzianità, specializzazione, richieste e settore (pubblico e\o privato). La media complessiva si aggira intorno ai 75.000€

Nei prossimi scroll troverai i guadagni medi per varie specializzazioni mediche, partendo dal principio, e cioè dai dottori che non sono ancora specializzati.

Quanto guadagna uno specializzando?

Uno studente di medicina in fase di specializzazione – per gli amici specializzando – può già cominciare a lavorare, e quindi a… guadagnare! Quando ci chiediamo quanto guadagna un medico specializzando però, dobbiamo aver presente che le attività che può eseguire sono limitate, e cioè:

  • Servizio di continuità assistenziale;
  • Sostituzioni del medico di medicina generale;
  • Guardia medica turistica;
  • Attività intramoenia nelle strutture della rete formativa, previa definizione di accordi di convenzione.

Il guadagno di uno specializzando che esegue queste attività è stabilito dalla Legge n. 266 del 2005. Si tratta di una parte fissa, uguale per tutti, e una parte variabile stabilita annualmente, che però non può eccedere il 15% del fisso.

OK, ma quindi quanto guadagna uno specializzando?
Attualmente la quota fissa del trattamento economico, uguale per tutte le specializzazioni, è fissata a 22.700 euro lordi per ciascun anno e la parte variabile è fissata a 2.300 euro per i primi due anni di specializzazione e 3.300 dal terzo anno in poi.

Tolte le tasse e l’INPS, lo stipendio netto si aggira tra i 1600 ed i 1800 euro al mese, che non sono niente male!

Se vuoi approfondire le specializzazioni specifiche dai un’occhiata alle puntate su quanto guadagnano i neurochirurghi 🧠 e i cardiochirurghi ❤️.

Quanto guadagna un medico di base?

Passiamo ora ad una di quelle figure che conosciamo tutti, ma proprio tutti, pure la prozia che vive nel paesino più sperduto d’Italia: Il medico di base. Quanto guadagnano i cosidetti medici della mutua?

Ecco, calcolare quanto guadagna un medico di base non è affatto facile. Questo perché, se da una parte c’è un compenso fisso, dall’altra si possono aggiungere molteplici bonus, che fanno lievitare lo stipendio. Vediamo nel dettaglio:

Il compenso fisso lordo è di circa 70 euro all’anno per assistito se si hanno meno di 500 pazienti, mentre passa a 35€ lordi se si superano i 500. Considerando che il numero massimo di assistiti per un medico di famiglia in Italia è di 1500 persone, facendo un po’ di conti, possiamo dire che lo stipendio netto medio di un medico di base è intorno ai 4500 euro al mese. e varia molto a seconda delle prestazioni che offre, dall’anzianità di servizio e dal numero di pazienti che assiste.

Per quanto riguarda i bonus, ce ne sono diversi. Ad esempio, per un vaccino Covid ogni medico riceve 10€ se eroga la prestazione nel proprio ambulatorio, e 28 se si deve recare al domicilio del paziente. Uno shot antinfluenzale invece va da i 6 ai 10€. Altri bonus possono essere i tamponi nasali: per ogni test si guadagnano 18€. I certificati di sana e robusta costituzione invece, vanno dai 30 ai 50€, mentre una visita domiciliare permette altri 18€ di introiti.

A ciò si aggiungono gli scatti per anzianità e altri contributi, come quello per reperibilità notturna.

Insomma, fare il medico di base è un’attività che supera di molto la media retributiva nazionale, andando in un range che va da un minimo lordo di 52.500€ (difficile), ad un massimo che può superare i 120.000€.

Quanto guadagna un medico di base?

Quanto guadagna un chirurgo?

Un chirurgo ha uno stipendio medio di 125 mila euro l’anno, superiore del 245% allo stipendio medio nazionale. Il suo range va dai 48.000 (difficile) ai 250.000 euro l’anno, in base all’esperienza maturata e alla sotto-specializzazione scelta. Sì, perché non dobbiamo dimenticarci che esistono vari tipi di chirurgie, e non tutte le tipologie guadagnano allo stesso modo (al netto dei cambiamenti e della richiesta).

Un neurochirurgo ad esempio guadagna in media ben 175 mila euro l’anno! Se invece ti domandi quanto guadagna un chirurgo plastico, la risposta sarà di circa 160 mila euro all’anno. Poco meno di un chirurgo ortopedico che invece ne guadagna 165 mila circa. Un cardiochirurgo arriva a guadagnare in media circa 140 mila euro lordi all’anno. Un chirurgo di urgenza ne guadagna 55 mila l’anno, mentre il massimo è raggiunto dai 250 mila euro all’anno per un chirurgo pediatrico di chiara fama e con anni di esperienza alle spalle.

Quanto guadagna un chirurgo?

Quanto guadagna un cardiologo?

Un’altra specializzazione conosciuta da tutti e molto richiesta è cardiologia, per cui, quanto guadagna un cardiologo?

La risposta breve è che, in Italia, in media, i cardiologi guadagnano almeno 90.000€ all’anno. Cardiologia è una specializzazione molto remunerativa, anche e soprattutto per la domanda, in continua crescita e derivante da stili di vita non sempre sani. Un medico cardiologo alle prime armi guadagna un minimo di 63.000€, mentre un cardiologo famoso ed esperto può tranquillamente superare i 180.000€.

Discorso a parte per i cardiochirurghi, che partono da un minimo di 90.000€ e arrivano a superare i 260.000€, con una media intorno ai 140.000 euro.

Medici e libera professione

A quanto vi ho raccontato sopra, si aggiunge l’attività privata, che il medico può effettuare presso studi propri, condivisi con altri medici, cliniche private o nella struttura pubblica dove lavora, in modalità di intramoenia.

La libera professione può cambiare moltissimo quanto guadagna un medico, che presso il proprio studio privato è libero di praticare il prezzo che ritiene più corretto. In Italia, normalmente, il costo per una visita privata si aggira tra i 50 e i 500€.

Discorso diverso per l’attività di intramoenia, regolamentata dalla Legge 8 novembre 2012, n. 189. In questo caso il medico sfrutta le strutture dell’ospedale per svolgere la propria attività al di fuori del proprio normale orario di lavoro. Una parte della tariffa pagata dal paziente è trattenuta poi dalla struttura pubblica. Questa tipologia di visita mira ad abbattere i tempi di attesa e permettere la scelta del medico che più si preferisce.

I medici che portano avanti quest’attività (anche detta ALPI, attività libero-professionale intramuraria) ricevono un compenso che varia da regione a regione, e che si attesta su una media di circa 17.000€.

Non è solo questione di soldi

Insomma, dopo tutte queste cifre, dovresti aver chiaro che l’attività dei medici in Italia è sicuramente molto remunerativa. Ricorda però che rappresenta anche un impegno non da poco, sia in termini di tempo che di responsabilità: in qualsiasi caso avrete la salute di una persona per le mani.

In questo articolo abbiamo raccontato il percorso per diventare medici, che si compone di diversi step da non sottovalutare. Nel caso tu voglia intraprendere questo percorso ma non sappia come approcciare il test d’ingresso a Medicina, scrivici su whatsapp 😉